ROMA – “In memoria di Modesta Valenti, anziana senza dimora simbolo delle persone che vivono per strada, morta in questo luogo il 31 gennaio 1983: la città di Roma la ricorda perché nessuno muoia più abbandonato”. È questo il testo della targa dedicata “all’homeless ignoto“, anche se in particolare in ricordo di Modesta Valenti, la donna morta senza ricevere alcun soccorso ormai 31 anni fa al binario 1 della stazione Termini, dove la lapide è stata affissa e scoperta in una cerimonia a cui hanno partecipato il sindaco di Roma, Ignazio Marino, il presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, l’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti, il vescovo di Roma Centro, Matteo Zuppi, e l’assessore capitolino alle Politiche sociali, Rita Cutini.
Modesta, ha detto Marino, “è morta senza ricevere soccorso. Roma è la nostra capitale e ha tante difficoltà, anche economiche, ma deve ritrovare un’anima, e la ritrova con questo tipo di sentimento, la solidarietà. Roma dice no alla globalizzazione dell’indifferenza”. Questa targa, ha commentato Moretti, “è importante anche per la distanza dal fatto, oltre 30 anni fa. È una targa non solo a Modesta Valenti ma all’homeless “ignoto”, che proprio come per il milite ignoto sarà il simbolo di tutte quelle persone che vivono per strada. Cose come quelle accadute a Modesta, con nessuno che le porse la mano per aiutarla, non devono più succedere nel nostro Paese”.
Per Impagliazzo “Modesta era una donna che rientrava in quella categoria di persone che secondo Papa Francesco la società vede come “da scartare”: ricordarla oggi come parte di una comunità è un qualcosa che fa parte di Roma. Modesta oggi passa da scarto all’essere eletta a memoria della città. Chi passerà qui leggerà nel suo nome i nomi di
tutte quelle persone “invisibili” della nostra società”.
Prima della cerimonia di commemorazione Marino e Moretti hanno visitato il centro d’accoglienza diurno “Binario 95” di via Marsala, sempre alla stazione Termini, accompagnati da Alessandro Radicchi, presidente della cooperativa sociale Europe consulting che gestisce il centro.
Fonte: Agenzia Dire