Osservatorio nazionale sulla famiglia
Rapporto biennale 2011-2012
La famiglia in Italia – Sfide sociali e innovazioni nei servizi
Volume I – Aspetti demografici, sociali e legislativi
A cura di Pierpaolo Donati
I edizione, aprile 2012
Osservatorio nazionale sulla famiglia
Rapporto biennale 2011-2012
La famiglia in Italia – Sfide sociali e innovazioni nei servizi
Volume I – Aspetti demografici, sociali e legislativi
A cura di Pierpaolo Donati
I edizione, aprile 2012
Families are changing (english version)
Doing Better for Families – OECD 2011
Abstract: Families have changed over the past thirty years. This chapter provides an overview of the changes in family formation, household structure, work-life balance, and child well-being. Fertility rates have been persistently low in many OECD countries leading to smaller families. With marriage rates down and divorce rates up, there are an increasing number of children growing up in sole-parent or reconstituted families. Sole-parent families are of particular concern due to the high incidence of poverty among such households. Poverty risks are highest in jobless families and lowest amongst dual-earner families. Important gains in female educational attainment and investment in more family-friendly policies have contributed to a rise in female and maternal employment, but long-standing differences in gender outcomes in the labour market still persist. The increased labour market participation of mothers has had only a limited effect on the relative child poverty rate as households without children have made even larger income gains.
Child well-being indicators have moved in different directions: average family incomes have risen but child poverty rates are also up. More youngsters are now in employment or education than before, while evidence on health outcomes is mixed. Overall, are families doing better? Some undoubtedly are, but many others face serious constraints when trying to reconcile work and family aspirations.
A cura di ISTAT, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali
Pubblicato nel dicembre 2011
CAMERA DEI DEPUTATI – LEGISLATURA XV
COMMISSIONE XII AFFARI SOCIALI
Indagine conoscitiva sulle condizioni sociali delle famiglie in Italia
Documento conclusivo approvato dalla commissione
Presentato in occasione della “Conferenza Nazionale della Famiglia – Famiglia: Storia e Futuro di Tutti”, Milano 8-10 novembre 2010
I Comuni e le politiche familiari – spunti di analisi e di proposta
A cura di Area Welfare, Scuola e Immigrazione dell’ANCI e Fondazione Cittalia – Anci Ricerche
Hacia el desarrollo sostenible Oportunidades de trabajo decente e inclusión social en una economía verde (versione in spagnolo)
El presente informe es el resultado del esfuerzo conjunto de la Iniciativa Empleos Verdes (que incluye al PNUMA, la OIT, la OIE y la CSI) y el Instituto Internacional de Estudios Laborales de la OIT.
Primera edición 2012
Working towards sustainable development (english version)
Opportunities for decent work and social inclusion in a green economy
This report is the result of the collaborative efforts of the Green Jobs Initiative (which includes UNEP, ILO, IOE and ITUC) and the International Institute for Labour Studies of ILO.
First published 2012
Ageing and Productivity: Introduction (english version)
David E. Bloom , Harvard School of Public Health and IZA
Alfonso Sousa-Poza, University of Hohenheim and IZA
February 2013
Abstract: Population ageing will be the dominant feature of the world’s demographic landscape in the coming decades, raising concerns about labor productivity and about economic outcomes at both the individual, enterprise, and macro levels. The articles in this special issue of Labour Economics define and address key issues with respect to the interplay of ageing, workforce productivity, and economic performance. Taken as a whole, the articles dispel some of the concerns, sharpen our understanding of others, and highlight behavioural changes, business practice adaptations, and public policy reforms that can offset the economic effects of population ageing.
Il progetto REdHNET, co-finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma di Apprendimento Permanente – 2012, ha creato un Network a livello europeo per lo scambio di pratiche in campo educativo e abitativo rivolte ai migranti Rom, provenienti in particolare da Romania e Bulgaria.
Avviato il gennaio 2013, il progetto “REdHNET – Romani People and Educational and Housing Policies: Key links to share” intende creare un Network a livello europeo – formato da autorità regionali e locali, organizzazioni della società civile, associazioni Rom, centri di ricerca e altri attori istituzionali – volto a promuovere lo scambio di pratiche e a rafforzare l’impegno politico degli attori coinvolti nello sviluppo e nella realizzazione di iniziative locali, in ambito educativo ed abitativo, rivolte ai migranti Rom, provenienti in particolare da Romania e Bulgaria, sia nei paesi di origine che in quelli di destinazione.
Il progetto è coordinato dal Centro di formazione dei docenti di Castilleja de la Cuesta – CEP, un’istituzione del Ministero dell’Educazione del Governo andaluso (Spagna), con una partnership composta da 7 organizzazioni di 6 paesi europei: Austria, Bulgaria, Italia, Portogallo, Romania e Spagna. Per l’Italia partecipano al progetto Programma integra e l’Associazione Oasi.
Per creare il Network europeo, RedHNET prevede l’organizzazione di attività di scambio di pratiche in ambito educativo ed abitativo rivolte ai migranti Rom. I principali risultati raggiunti nell’attività di ricerca saranno discussi in 5 Meeting transnazionali, che coinvolgeranno i partner di progetto e altri stakeholder, e attraverso la piattaforma web che conterrà un database delle pratiche organizzate secondo le seguenti aree tematiche: educazione, abitazione, formazione dei formatori.
Dopo la Conferenza di lancio che si è tenuta a Siviglia (Spagna) alla fine di febbraio, i prossimi eventi, il 1° Meeting Transnazionale e la Conferenza di Disseminazione, avranno luogo a Siviglia il 13 e il 14 giugno 2013.
Il 1° Meeting Transnazionale sarà dedicato alla costruzione e formalizzazione del Network e si terrà nella giornata del 13 giugno. I partner di progetto e i partner associati discuteranno il Position Paper per la formalizzaizone del Network.
Il giorno seguente, il 14 giugno, si terrà la Conferenza di Disseminazione presso il Centro di formazione dei docenti di Castilleja de la Cuesta – Avenida de la Diputacion – Castilleja del la Cuesta – Siviglia.
Consulta il programma della Conferenza di disseminazione.
Nell’ambito del Programma Europeo per l’Apprendimento Permanente (LLP – Lifelong Learning Programme 2007-2013), Oasi è partner del progetto “REdHous NET – Romani people and Educational and Housing policies: key links to share“, volto alla creazione di un Network europeo composto da attori sociali che, a vario titolo, sono coinvolti nelle politiche di inclusione sociale dei cittadini Rom (istituzioni pubbliche, organizzazioni della società civile) per stimolare il dibattito e accrescere la consapevolezza sulla stretta connessione tra l’accesso a un alloggio adeguato e l’accesso all’istruzione dei cittadini di etnia rom provenienti dall’Europa orientale che vivono nelle città dei paesi dell’Europa occidentale.
Ente attuatore
Capofila: CEP de Castilleja de la Cuesta, Junta de Andalucia, Spagna
Partner:
1. Taller Acsa – Antropologia y Ciencias Sociales Aplicadas, Spagna;
2. Institutul pentru Studierea Problemelor Minoritatilor National, Romania;
3. Centre for Social Innovation – ZSI, Austria;
4. Centre for Research for Anthropology – CRIA-IUL, Portogallo;
5. Associazione Oasi, Italia;
6. Programma integra, Italia;
7. Centre for Interethnic Dialogue and Tolerance – AMALIPE, Bulgaria
Partner associati:
1. Consejería de Educación, Junta de Andalucía, Spagna
2. Universidad Autonoma Barcelona, Spagna
3. Empresa Pública del Suelo Andaluz, Spagna
4. Dipartimento Promozione dei Servizi Sociali e Salute, Roma Capitale, Italia
5. Regione Umbria, Italia
6. International Organization of Migration, Portogallo
7. ACIDI – High Commission for Immigration and Intercultural Dialogue, Portogallo
8. Municipality of Strajitza, Bulgaria
9. Volkshilfe Österreich – NGO, Austria
10. Freiburg University, Research Group Cultures of Mobility in Europe (COME), Germania
11. Collectif nantais Romeurope, Francia
12. European Academic Network on Romani Studies – European Network, Francia
Periodo: 1 gennaio 2013 – 31 dicembre 2014
Destinatari: istituzioni pubbliche (europee, nazionali, regionali e locali), istituti di ricerca, organizzazioni della società civile incluse le associazioni Rom.
Obiettivo generale: implementazione di misure specifiche finalizzate a diffondere una maggiore consapevolezza tra tutti gli attori sociali rilevanti, specialmente a livello politico, sulla stretta connessione tra l’accesso a un alloggio adeguato e l’accesso all’istruzione dei cittadini di etnia rom provenienti dai paesi dell’Europa orientale che vivono nelle città dei paesi dell’Europa occidentale.
Obiettivi specifici:
La formalizzazione, la creazione e l’allargamento di un Network europeo, che si assumerà il compito di perseguire questi obiettivi anche dopo la durata del progetto, rappresenta l’obiettivo centrale del progetto. Il Network garantirà le condizioni per una cooperazione politica bottom-up-bottom a lungo termine tra tutte le parti interessate al fine di sviluppare buone prassi e quadri politici migliori per l’inclusione dei Rom anche dopo la fine formale del progetto.
Descrizione dell’intervento. Per raggiungere i suoi obiettivi, il progetto intende:
Metodologia:
Risultati attesi:
Visita il sito del progetto REdHNET www.redhnet.eu.