Contrasto al bullismo: L’avviso pubblico della Regione Lazio

La Regione Lazio invita scuole, enti pubblici, asl e associazioni a presentare proposte progettuali per il contrasto del bullismo e del cyberbullismo a scuola.

La Regione Lazio invita scuole, enti pubblici, asl e associazioni a presentare proposte progettuali per il contrasto del bullismo e del cyberbullismo a scuolaLa Regione Lazio ha redatto l’Avviso pubblico per la presentazione delle proposte progettuali riguardanti il “Piano di interventi ed azioni per la prevenzione, gestione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyber-bullismo“.

L’obiettivo è avviare una politica scolastica integrata antibullismo, attraverso azioni di rilevazione, prevenzione, gestione e contrasto del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, finalizzate a tutelare l’integrità psico-fisica dei minori, prevenire il rischio del verificarsi di episodi di bullismo nell’età dell’infanzia e dell’adolescenza e, parallelamente, diffondere la riflessione sulle tematiche della sicurezza on-line per garantire un uso consapevole e corretto della Rete.

I destinatari degli interventi costituiscono una platea molto ampia che comprende:

  • I bambini e gli adolescenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado frequentanti gli istituti scolastici statali e paritari della Regione vittime, autori e spettatori di atti di bullismo e relativi gruppi classe per i quali sono previsti percorsi di sostegno specifici;
  • Gli operatori e gli educatori che a vario titolo si occupano dei minori insieme con le famiglie.

I soggetti che potranno presentare le proposte sono:

  1. i comuni singoli o associati;
  2. i municipi e gli altri enti locali;
  3. le istituzioni scolastiche;
  4. le aziende sanitarie locali;
  5. le associazioni e le organizzazioni con certificata esperienza, iscritte nel registro regionale di cui all’articolo 9 della legge regionale 1 settembre 1999, n. 22 e successive modifiche;
  6. le associazioni e le organizzazioni con certificata esperienza, iscritte nel registro regionale delle organizzazioni di volontariato di cui all’articolo 3 della legge regionale 28 giugno 1993, n. 29 e successive

Tali soggetti possono presentare domanda di contributo sia in forma singola che attraverso ATI, ATS, Reti di scuole.
Non possono, inoltre, fare richiesta di contributo i soggetti che per lo stesso intervento abbiano ricevuto un finanziamento da altra struttura della Regione Lazio.

L’iniziativa è finanziata con un importo complessivo di 600 mila euro e il costo massimo ammissibile per ciascun progetto è di 10 mila euro.
Le proposte progettuali, infine, devono essere presentate entro le ore 12.00 del 10 febbraio 2017.

Per la documentazione e le indicazioni utili per presentare le proposte, consultare l’Avviso pubblico sul sito della Regione Lazio.