A scuola alunni stranieri in lieve crescita: sono oltre 755 mila

Gli alunni stranieri nelle scuole italiane sono 755.939, pari all’8,4 per cento del totale di tutti gli studenti. In leggero aumento: 45.676 in più rispetto all’anno scolastico 2010/2011. Ma, soprattutto, sono in crescita quelli nati in Italia: sono infatti 334.284, pari al 42% di tutti quelli stranieri. “Bambini e ragazzi cresciuti nel nostro Paese che hanno linguaggi e dialetti simili ai loro compagni italiani”, sottolinea Vinicio Ongini, della direzione generale per lo studente del ministero dell’Istruzione, che ha presentato a Milano il “Rapporto nazionale sugli alunni con cittadinanza non italiana – anno scolastico 2011/2012”, curato insieme all’Ismu. I “quasi italiani” nelle scuole dell’infanzia sono cresciuti negli ultimi cinque anni del 60 per cento (e ora sono 8 su 10 tra quelli stranieri) così come nelle elementari mentre sono raddoppiati nelle medie e superiori. “Questi dati ci interrogano sul tema della riforma della concessione della cittadinanza – aggiunge Vincenzo Cesareo, presidente dell’Ismu – E’ un fenomeno in crescita e inevitabile”.

Nell’anno scolastico 2011/2012 sono arrivati dal loro paese d’origine 28.554 alunni, che hanno dovuto quindi inserirsi nelle classi, cercando di imparare in fretta la lingua italiana. In particolare i “neo-arrivati” sono stati 14.667 nelle scuole elementari, 7.728 nelle medie e 6.159 alle superiori. “Tutti questi dati ci dicono che dobbiamo saper distinguere -spiega Vinicio Ongini-. Ci sono casi e situazioni che meritano interventi mirati, mentre in altri, dove magari quasi tutti gli alunni sono nati in Italia, che presentano meno aspetti problematici”. In passato gli alunni stranieri erano presenti soprattutto nelle scuole materne ed elementari, oggi l’aumento più significativo riguarda quelle secondarie di secondo grado: nel 2001/2002 erano il 14% del totale degli studenti stranieri, oggi sono arrivati al 21,8%. E si concentrano soprattutto nelle scuole professionali, frequentate dal 39,4% del totale degli stranieri, e negli istituti tecnici (22,3%).

Fonte: Agenzia Dire

  • Articolo pubblicato il 18 Marzo 2013