Legge 285/97 a Roma – 20 anni di progetti per i minori

Ripercorriamo 20 anni di legge 285/97 e di impegno per i minori a Roma. Gli interventi di Martino Rebonato, Angelo Marano e di alcuni dei responsabili delle realtà del sociale che hanno camminato al fianco di bambini e adolescenti in questi anni

 

20 anni di legge 285 a Roma

Raccogliamo in questa pagina le parole di alcuni protagonisti di un capitolo importante del welfare della Capitale. Il Fondo della legge 285/97, che finanzia progetti per i minori di alcune grandi città italiane, ha visto nascere e crescere storie bellissime e i giovani cittadini che le hanno vissute. Insieme ad educatori, operatori, assistenti sociali. E, a volte, non solo professionisti nell’ambito del sociale, se pensiamo agli imprenditori agricoli dei progetti di agricoltura sociale.

 

L’esperienza di Oasi con la Legge 285 del 1997 a Roma

Oasi, in quasi tutti questi anni, con il proprio intervento tecnico ha coadiuvato Roma Capitale alla Cabina di regia (oggi Assistenza Interventi 285) che coordina e monitora i progetti nati grazie al Fondo nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, assegnato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, grazie alle Legge 285/97.

 

Iscriviti per ricevere aggiornamenti su notizie, opportunità di formazione e consulenza per chi lavora nel sociale
o
Contattaci per avere informazioni sul progetto

 

La collaborazione tra Oasi e il Dipartimento ha garantito che i finanziamenti del Governo in favore dei minori di Roma si trasformassero in attività e strutture per bambini e adolescenti che rischiano un futuro di emarginazione sociale, in centri che aggregano i ragazzi dell’estrema periferia romana per ricostruirne una sana socialità, in azioni pratiche che contengono e prevengono il disagio giovanile. Avendo sempre cura che il denaro pubblico riservato a questi interventi non venga sprecato e non rimanga inutilizzato. Un duro lavoro di raccordo che porta a rapportarsi sia con i 15 Municipi di Roma che con le tante realtà territoriali che lavorano per i ragazzi; un lavoro fatto di numeri e documenti tanto quanto della dedizione degli educatori e delle opportunità vissute da bambini e adolescenti.

 

“20 anni dopo”: il seminario al Campidoglio. L’esperienza di Oasi

A distanza di 20 anni dall’approvazione della Legge 285 del 28 agosto 1997, “Disposizioni per la promozione di diritti e di opportunità per l’infanzia e l’adolescenza”, ci siamo proposti di favorire una riflessione condivisa su quanto realizzato a Roma con le risorse del Fondo istituito dalla legge e sulle misure da mettere in campo nel quadro del nuovo Piano Sociale Cittadino in corso di elaborazione.
Il Seminario, organizzato da Oasi nella sala piccola della Protomoteca del Campidoglio, ha richiamato l’attenzione di decisori politici, educatori, operatori e altri soggetti impegnati nelle politiche sociali e nel Terzo Settore della Capitale.

 

È proprio in occasione del seminario “20 anni dopo” che abbiamo registrato questi interventi di Martino Rebonato e Andrea De Dominicis, tra i fondatori dell’associazione, Angelo Marano, direttore del Dipartimento Politiche Sociali Sussidiarietà e Salute di Roma Capitale e, nel corso della tavola rotonda, di rappresentanti del mondo del Terzo Settore come Marco Caputi (Cooperativa Diversamente), Luigi Infantino (Meta Centro giovanile), Claudio Tosi (Cemea) e del mondo dei servizi sociali come Margherita Occhiuto (Unità Minori Stranieri di Roma Capitale) e Maria Anna Bovolini (assistente sociale del XV Municipio).

 

20 anni che, per buona parte, si sono intrecciati con la storia di Oasi. Impegnata alla Cabina di Regia del Piano Cittadino, ufficio che ha monitorato l’accesso ai fondi e fatto in modo che i soldi dello Stato fossero spesi nel migliore dei modi: tutti in favore dei giovani beneficiari.

 

Gli interventi [Video]

Martino Rebonato, ex presidente di Oasi, ha ripercorso questi anni. Ha raccontato come sono cambiati Roma e i suoi bambini e ragazzi negli ultimi 20 anni. Quali esperienze ha vissuto il sociale con il Fondo della legge 285/97 e quali saranno le prospettive future. I dati e le informazioni presentatati durante l’intervento possono essere consultati nel documento “Per una città amica dei bambini e dei ragazzi – 15 anni di attuazione a Roma della Legge 285″

“La prima parola del nuovo Piano Sociale di Roma sarà ‘Sicurezza Sociale’. Una Rete di protezione per permettere alle persone di rischiare e innovare”. L’intervento di Angelo Marano apre l’evento del 3 ottobre 2017 al Campidoglio facendo luce sul futuro del Piano Sociale di Roma Capitale.

Il Seminario ha dato vita a una riflessione condivisa su quanto realizzato a Roma con le risorse del Fondo istituito dalla legge e sulle misure da mettere in campo nel quadro del nuovo Piano Sociale Cittadino in corso di elaborazione. Il Seminario del 3 ottobre 2017 ha coinvolto decisori politici, educatori, operatori e altri soggetti che hanno responsabilità nell’assicurare diritti e opportunità ai “cittadini in crescita” che vivono nella Capitale.

Alla Tavola Rotonda, aperta da Andrea De Dominicis (Oasi), hanno preso parte:
Maria Anna Bovolini – Assistente Sociale di Roma Capitale
Marco Caputi – Cooperativa Sociale Diversamente
Luigi Infantino – Meta Centro Giovanile
Margherita Occhiuto – Unità Minori Stranieri di Roma Capitale
Claudio Tosi – Cemea

Di seguito è disponibile il video integrale del seminario

Vuoi saperne di più sull’Assistenza Interventi 285 di Oasi per Roma Capitale?
Hai bisogno di supporto o consulenza per progettare interventi nel sociale e realizzarli?

Contattaci
Iscriviti alla Newsletter di Oasi