Si è svolta a Milano il 15 e 16 aprile 2015 una visita di studio finalizzata a uno scambio di esperienze tra Roma Capitale e il Comune di Milano sul tema dei Centri di Aggregazione Giovanile.
La visita, a cui hanno partecipato 7 referenti di alcuni municipi romani e una referente del Dipartimento Politiche Educative, Giovani e Pari Opportunità, si inserisce nell’ambito del progetto realizzato dall’Associazione Oasi “Ricerca – intervento per lo sviluppo del sistema cittadino dei centri di aggregazione per adolescenti” , volto a promuovere spazi di confronto e di innovazione e sviluppare e rafforzare una rete tra i CAG romani.
Il gruppo romano è stato ospite della Direzione Centrale Decentramento e Servizi al Cittadino del Comune di Milano.
Lo scopo della visita è stato quello di approfondire, in una proficua dinamica di scambio, il quadro normativo di riferimento delle Politiche giovanili lombarde e aspetti più specifici organizzativo – gestionali della rete dei CAG milanesi e dei centri stessi.
Considerata la trasversalità delle politiche oggetto della visita, la stessa è stata strutturata in modo da coinvolgere i funzionari comunali e il privato sociale. Ciò ha consentito di affrontare il tema dell’aggregazione giovanile da diverse prospettive, affrontando aspetti economico-finanziari e problematiche relative alla gestione amministrativa, da un lato, e sviluppare la tematica delle azioni di rete e le modalità di organizzazione e gestione del collegamento territoriale, dall’altra. Ampio spazio è stato dato alla presentazione del Progetto Milano per i Giovani e dei suoi risultati.
La visita alla Fabbrica del Vapore e alla Cascina Cuccagna hanno stimolato la riflessione delle partecipanti sulla tematica del riutilizzo sociale degli spazi pubblici urbani.
Lo scambio si è concluso con la visita presso due interessanti realtà di CAG milanesi (Punto & Virgola e Tarabella), dove oltre alle attività svolte all’interno delle strutture (dal recupero scolastico, alla musica e all’arte come strumento di aggregazione), a suscitare interesse è stata anche soprattutto la scoperta di un coinvolgimento attivo degli abitanti del quartiere, a titolo volontario, nelle attività del centro.
Al termine della visita, l’obiettivo di realizzare un’importante occasione di dibattito, scambio e mutuo apprendimento sulla tematica dell’aggregazione giovanile è stato pienamente raggiunto, così come lo stimolo a incoraggiare e promuovere attività innovative. Ad accompagnare il viaggio di ritorno delle partecipanti, una valigia carica di nuove idee, consigli e speranze, per ritornare a casa tutti un po’ più ricchi e consapevoli dell’importanza di “fare Rete”.
“Se due persone si incontrano e si scambiano 1 euro, vanno via con 1 euro in mano,
ma se due persone si incontrano e scambiano un’idea, andranno via con due idee”
Jefferson