Disuguaglianze di genere nel mercato del lavoro: due passi in avanti e uno indietro

 A livello globale, le donne presentano tassi di disoccupazione più elevati rispetto agli uomini e, secondo il Rapporto dell’ILO, la situazione non migliorerà nei prossimi anni.

Il Rapporto dell’ILO Global Employment Trends for Women 2012 (Tendenze globali dell’occupazione femminile 2012), fa un’analisi delle differenze di genere dal punto di vista della disoccupazione, occupazione, partecipazione alla forza lavoro, vulnerabilità e segregazione professionale e settoriale.

Globalmente, prima della crisi, le differenze di genere in termini di disoccupazione e rapporto impiego-popolazione si stavano attenuando. La crisi ha invertito questa tendenza nelle regioni più colpite.

Nei paesi industrializzati, la crisi sembra aver colpito maggiormente gli uomini che lavorano nei settori legati al commercio rispetto alle donne che lavorano nel settore sanitario e dell’istruzione. Nei paesi in via di sviluppo, al contrario, le donne sono state colpite più duramente nei settori legati al commercio.

«Benché le donne in tutto il mondo contribuiscano all’economia e alla produttività, esse continuano ad affrontare molti ostacoli che gli impediscono di esprimere il loro pieno potenziale economico. Questo non solo inibisce le donne, ma costituisce un freno per la perfomance economica e la crescita», ha dichiarato Michelle Bachelet, Direttore Esecutivo di UN Women, che ha contribuito al rapporto. «Garantire pari opportunità alle donne e agli uomini non è solo la cosa giusta da fare, ma è anche una strategia economica vantaggiosa», ha aggiunto.

Fonte: ilo.org

  • Articolo pubblicato il 13 Dicembre 2012