Consorzio Valle del Tevere: Coprogettazione attività per Innovazione ed Empowerment dei sistemi collegati al SIA/ReI

Coprogettazione attività collegate a SIA e REI con il consorzio Valle del Tevere
 

Nei comuni del Consorzio della Valle del Tevere un intervento in coprogettazione per migliorare gestione ed efficacia dei servizi offerti nell’ambito di SIA e ReI

 

L’intervento in coprogettazione con il Consorzio Intercomunale della Valle del Tevere ha lo scopo di:

► Fare Ricerca-Azione sulle cause e sugli effetti della povertà e del disagio sociale nella Valle del Tevere

►Migliorare l’efficacia, la governance e le competenze dei responsabili dei servizi connessi a SIA e ReI

 

Convenzione per una coprogettazione del’attività di innovazione e empowerment dei sistemi collegati al SIA/ReI

Un gruppo di lavoro costituito da operatori del Consorzio e di Oasi si occuperà della programmazione, coordinamento e monitoraggio del progetto, in linea con quanto previsto nello Schema del Piano Attuativi Locale per il contrasto alla povertà 2018/2020.

 

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Obiettivi della coprogettazione con i comuni della Valle del Tevere

Consorzio Intercomunale Valle del TevereIl progetto intende organizzare le risorse disponibili per raggiungere i seguenti obiettivi specifici:

  • Migliorare la conoscenza delle manifestazioni e delle cause dei disagi sociali e delle povertà del territorio
  • Aumentare l’efficacia degli interventi
  • Rafforzare le competenze dei soggetti che hanno responsabilità nel sistema del welfare locale
  • Velocizzare il passaggio di informazioni
  • Assicurare un sistema innovativo e sostenibile di governance per le persone socialmente vulnerabili

 

Fasi dell’intervento

Le attività saranno organizzate secondo i seguenti passaggi.

 

Mappatura

Mappatura dei fenomeni di esclusione sociale e di povertà nel territorio consortile, attraverso una ricerca-azione integrata, in grado di identificare, connettere e organizzare i dati e le informazioni in possesso dei diversi attori sociali del territorio (pubblici e privati), sui seguenti oggetti: 

  • popolazione residente (articolata per gruppi di età, nazionalità, stato civile,
    comune di residenza);
  • condizioni abitative (con particolare riferimento a persone/famiglie oggetto
    di sfratto, in situazioni abitative precarie o senza fissa dimora);
  • scolarizzazione e formazione;
  • occupazione e reddito;
  • stato di salute, disabilità e dipendenze patologiche;
  • persone prive di protezione e/o vittime di violenza;
  • persone sottoposte a provvedimenti della Giustizia, ecc.

La mappatura sarà realizzata tenendo conto dei dati e delle informazioni richieste dalla Regione Lazio per la predisposizione e la realizzazione del citato Piano di Azione Locale.

 

Formazione on the job

Formazione congiunta on the job, con brevi moduli a geometria variabile, in cui gli attori pubblici e privati del territorio saranno impegnati non solo nell’aggiornamento sulla normativa e le procedure attuative delle misure di contrasto della povertà, ma saranno chiamati anche a collaborare in modo attivo alla mappatura dei bisogni e delle risorse territoriali e alla costruzione del modello di governance, di cui al punto seguente. 

Nell’ambito di questa attività, saranno inoltre organizzati:

  • un incontro sulle opportunità e le migliori esperienze dell’agricoltura sociale per l’inclusione socio-lavorativa di soggetti svantaggiati, da realizzarsi in collaborazione con aziende agricole multifunzionali con esperienza pluridecennale nel settore, con la cooperativa sociale Kairos e con la Rete nazionale delle Fattorie sociali;
  • un Seminario sul ruolo del Servizio sociale professionale per il contrasto delle povertà, in collaborazione con la Fondazione Nazionale Assistenti Sociali, il Consiglio regionale dell’Ordine degli Assistenti sociali e l’Università LUMSA.

 

La formazione coinvolgerà, in particolare, i seguenti soggetti:

  • servizi sociali e socio-sanitari;
  • decisori del welfare locale (es. assessori alle politiche sociali, dirigenti, ecc.)
  • centri di orientamento e per l’impiego;
  • istituti educativi e di formazione professionale;
  • organismi di advocacy e del terzo settore, enti filantropici, sportelli di ascolto Caritas, associazioni di familiari di persone vulnerabili;
  • rappresentanze dei lavoratori e del mondo imprenditoriale, associazioni di
    tutela dei consumatori, ecc.).

 

Governance degli interventi di welfare

Disegno, costruzione e implementazione di un modello di governance territoriale di gestione integrata degli interventi di welfare, con particolare riferimento a quelli finalizzati al contrasto della povertà e all’inclusione socio-lavorativa.

Il modello, che sarà disegnato sulla base di un’attenta analisi di fattibilità, dovrà essere flessibile e sostenibile (dal punto di vista politico, tecnico ed economico). Il modello comprenderà l’elaborazione di una proposta per l’implementazione e il funzionamento di una struttura organizzativa, interna al Consorzio Valle del Tevere, per la gestione integrata degli interventi territoriali di contrasto alla povertà (“Cabina di regia”).

 

Il progetto è iniziato nell’estate 2019 e ha una durata prevista di 12 mesi.

È possibile leggere la convenzione e il progetto esecutivo sul sito del Consorzio Intercomunale Valle del Tevere: consorziovalledeltevere.etrasparenza.it/

 

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  • Articolo pubblicato il 19 Luglio 2019

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