Casa: 89% degli sfratti per morosità incolpevole

Nel 2013 sono state emesse più di 73 mila sentenze di sfratto. Unione inquilini: “Dati terrificanti”

Aumentano le sentenze di sfratto e le esecuzioni forzate dove ad intervenire, su richiesta dell’ufficiale giudiziario, sono le forze dell’ordine. A dirlo i numeri diffusi dal ministero dell’Interno che, secondo l’Unione Inquilini, fotografano un’Italia che sta vivendo un “dramma senza soluzione di continuità”.
Più di 73 mila sentenze di sfratto, 65 mila per morosità incolpevole
Nel 2013 sono state emesse 73.375 sentenze di sfratto, il 4,37% in più rispetto al 2012. L’89% per morosità incolpevole: una condizione che riguarda chi ha subito una riduzione del reddito, spesso dovuta alla perdita del lavoro. Si tratta di persone che soltanto qualche anno fa erano perfettamente in grado di pagare il canone di affitto e che, travolte dalla crisi, si sono trovate in seria difficoltà. Il restante 11% delle sentenze è dovuto alla finita locazione e ad altri tipi di necessità. E, insieme al numero degli sfratti, aumentano anche gli interventi della forza pubblica per un totale di 31.399 casi. Un numero in crescita del 7,7% rispetto al 2012.
Unione Inquilini: “Governo incapace”
Per l’Unione Inquilini questi dati sono sintomo “dell’incapacità da parte di Governo, Regioni e Comuni di affrontare la questione sfratti se non con iniziative ad effetto placebo”. In pratica il Governo si starebbe dimostrando “assolutamente incapace”, promettendo interventi quasi mai concreti.

Fonte: rainews.it
  • Articolo pubblicato il 26 Giugno 2014