Single Market Month: le tue idee possono cambiare l’Europa!

Comincerà il 23 settembre, e terminerà il 23 ottobre, il “Single Market Month” – il mese che l’Unione Europea dedica al mercato unico. Scopo dell’iniziativa è quello di connettere cittadini, aziende, organizzazioni e policy makers per favorire lo scambio di idee che possano consolidare il mercato unico europeo. Quattro i temi che verranno trattati: lavoro, diritti sociali, e-commerce e banche.

Il mercato unico
L’iniziativa si colloca nell’ambito del dibattito sul mercato unico, istituito nel 1992 per abbattere le barriere tra Paesi europei e favorire una più profonda integrazione tra essi. Lo scopo di questo intervento è di mettere i cittadini europei – individui, consumatori e imprenditori – nelle condizioni di trarre il massimo beneficio dall’accesso diretto a 28 paesi e 506 milioni di persone. Grazie al mercato unico, infatti, i cittadini europei dovrebbero ottenere svariati benefici tra cui prezzi più bassi, una scelta più ampia di beni e servizi, una più alta influenza sul piano mondiale e maggiori opportunità di lavoro.

Il Single Market Month
Il Single Market Month – il mese del Mercato Unico – è un’iniziativa dell’Unione Europea che avrà luogo dal 23 settembre al 23 ottobre 2013 e grazie alla quale cittadini, esperti e policy makers potranno discutere dei progressi fatti finora, delle sfide e delle idee per il futuro. In termini operativi, i cittadini sono invitati a proporre, attraverso il sito internet dell’iniziativa, nuove idee che saranno condivise, commentate e votate; prendere parte a dibattiti online con esperti e policy makers, attraverso delle chat tematiche. L’evento terminerà il 23 ottobre con un dibattito che si terrà presso il parlamento di Strasburgo e verrà trasmesso su Euronews TV, oltre che sul sito web.

I quattro temi
L’iniziativa ruota intorno a quattro aree tematiche ad ognuna delle quali sarà dedicata una settimana specifica:

  • Jobs – Working and doing business in Europe (23-25/09): il mercato unico offre ai cittadini europei la libertà di vivere e lavorare su tutto il territorio europeo. Il dibattito si concentrerà quindi sulle questioni relative alla libera circolazione dei lavoratori, le nuove opportunità di creare un’azienda e trovare un impiego.
  • Social Rights – Your social protection rights in the Single Market (30/09-02/10): vivere e lavorare in un Paese straniero richiede un equo accesso ai diritti sociali, alla stregua dei cittadini nati in quel paese. Pensioni, indennità di disoccupazione, uso dei servizi pubblici, sanità saranno i temi al centro del dibattito.
  • Banks – Europe, banks and you (07-09/10): il mercato unico offre un accesso senza precedenti ai servizi finanziari. Mutui, accesso ai conti correnti bancari, alle banking unions: quale futuro in Europa?
  • E-commerce – Buying, selling and communicating online (14-16/10): altro “tema caldo” è l’avvento dell’e-commerce e della comunicazione online, che hanno trasformato la vita di tutti i giorni, sia per i consumatori che per i produttori. Tra i temi trattati: compravendite online, Iva, oneri di spedizione, privacy, social media, ecc.

Come partecipare
Partecipare è molto semplice. L’obiettivo è quello di favorire la partecipazione attiva di tutti i cittadini, e infatti l’iniziativa si colloca nell’ambito dell’Anno Europeo dei Cittadini. Collegandosi al sito web ogni utente può “caricare” le proprie proposte che devono essere innovative e quanto più possibile realistiche e fattibili. Esse potranno infatti essere utilizzate per definire la future politiche europee in materia di mercato unico. Una giuria di esperti sceglierà le cinque migliori, e gli “ideatori” saranno invitati a partecipare al dibattito di chiusura. Le idee più promettenti, inoltre, costituiranno la base per un rapporto che verrà pubblicato dopo la conclusione del Single Market Month. E’ poi possibile consultare e votare le idee migliori sempre collegandosi al sito web, e prendere parte alle chat tematiche con esperti e leader europei.

Consulta il sito internet del progetto

2013: anno europeo dei cittadini

Fonte: secondowelfare.it

 

  • Articolo pubblicato il 19 Settembre 2013