Regione Lazio | Avviso Pubblico “Piani Aziendali di Smart Working” | INTELLI-OASI

Loghi istituzionali

Come previsto dall’avviso pubblico “Piani Aziendali di Smart Working – Adozione di modelli e strumenti da parte delle imprese e dei titolari di Partita IVA del Lazio. Asse 1 – Occupazione – Priorità di investimento 8i) Obiettivo specifico 8.5 – AC20, il beneficiario è tenuto ad informare il pubblico sul sostegno ottenuto dai fondi.

 

Progetto INTELLI-OASI

Il Progetto Intelli-OASI consiste nella progettazione e sperimentazione dello spostamento di componenti significative del lavoro svolto dall’organizzazione (assistenza tecnica e formazione) in modalità smart working, riprogettando i processi aziendali e ridefinendo le forme contrattuali e di contratto psicologico tra organizzazione e collaboratori.

La coerenza con l’Avviso Piani Aziendali di Smart Working risiede nel sostenere l’adozione di modelli innovativi di organizzazione del lavoro, attraverso lo sviluppo di piani aziendali e l’adozione di adeguata strumentazione informatica, per adottare strumenti di lavoro agile ovvero di “smart working”. La finalità è pertanto quella di favorire l’alleggerimento dei vincoli connessi con la localizzazione della prestazione lavorativa, lasciando pertanto al lavoratore la libertà di scelta, contestualmente mantenendo la produttiva aziendale e il benessere e la tutela della salute dei lavoratori e delle lavoratrici.

La localizzazione sarà la città di Roma.

Obiettivi

  1. Riprogettare in modalità smart working i processi organizzativi attualmente in vigore per erogare le attività di assistenza tecnica, formazione, progettazione e project management in cui l’associazione è impegnata;
  2. Analizzare, ridefinire e proporre modalità contrattuali appropriate ai processi identificati e riprogettati in modalità smart working;
  3. Riprogettare meccanismi di intervento sulla cultura organizzativa dell’associazione;
  4. Progettare e realizzare una sperimentazione circoscritta ad alcuni dei processi di lavoro precedentemente identificati.

Risultati attesi

  1. Un piano di fattibilità che indichi processi di lavoro e condizioni suscettibili di trasformazione in modalità smart working;
  2. Una sperimentazione di parte dei processi di lavoro in modalità smart working;
  3. Un documento di monitoraggio della sperimentazione che fornisca elementi utili all’implementazione di attività in smart working.

Azioni previste

AZIONE A
-Attività di rilevazione, analisi, studio e consultazione: questa attività si baserà sullo studio delle fonti e sull’analisi dei processi effettuata direttamente con i collaboratori, su interviste e focus group; per la descrizione dei processi verranno utilizzate metodologie di visual design e l’approfondimento con il management e gli associati; verrà elaborato un report di fattibilità da sottoporre al consiglio direttivo ed all’assemblea per procedere alla modifica delle forme contrattuali (inserendo nuovi accordi ed eventuali specifiche), agli eventuali interventi possibili sul livello della cultura organizzativa e dell’organizzazione del lavoro;
-Attività di progettazione e successiva realizzazione di una sperimentazione: tra i processi identificati nell’attività precedente verranno selezionati uno o due processi sui quali sperimentare in tempi strettissimi (4/6 settimane) modalità di lavoro smart working. In particolare, si tratterà di traslare in modalità delocalizzata diversi processi di assistenza tecnica (risposte a quesiti, monitoraggio di progetti, raccolta ed elaborazione di dati sullo stato di avanzamento dei progetti) utilizzando lavoro a domicilio.

AZIONE B
L’organizzazione è dotata di una rete locale con funzione di archivio. Per effettuare a distanza i processi di assistenza tecnica, connettendosi in remoto alle risorse della rete locale, è stata individuata la necessità di acquistare 5 Notebook con specifiche caratteristiche: schermo da15,6″; una memoria SSD, più stabile e longeva di quella degli HD, da 250Gb; CPU Intel Core; 8Gb di RAM DDR3 che permetterebbero un’adeguata velocità di esecuzione delle applicazioni utilizzate.

Sostegno finanziario ricevuto

Il finanziamento è stato ottenuto attraverso l’avviso pubblico Piani Aziendali di Smart Working-adozione di modelli e strumenti da parte delle imprese e dei titolari di Partita IVA del Lazio (DD.G02673 del 11/03/2020) della Regione Lazio di importo pari a 7.500,00€