REGIONE LAZIO – CONTRIBUTI PER RETI DI IMPRESE

Contributi per realizzazione di progetti da parte di aggregazioni di imprese nelle forme di ATI, ATS, Consorzi e Contratti di Rete appartenenti ai settori dell’industria, dell’artigianato e dei servizi.

Le domande di accesso a contributo potranno riguardare la realizzazione di progetti imprenditoriali ricadenti in una delle seguenti tipologie:

  • “Start-up di reti”: progetti imprenditoriali finalizzati alla costituzione di aggregazioni tra imprese nella forma del “Contratto di rete”;
  • “Investimenti in rete”: progetti imprenditoriali finalizzati alla realizzazione del “Programma comune di rete” da parte di PMI e dei loro investimenti innovativi strettamente connessi a detto Programma;
  • “Valore Aggiunto Lazio”: progetti imprenditoriali ricadenti nelle seguenti tipologie:
    • Progetti di Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale realizzati in maniera congiunta da PMI, eventualmente anche in collaborazione con Organismi di ricerca, e con la partecipazione di almeno una Grande Impresa oppure una impresa che possegga un Indicatore sintetico di complessità organizzativa (indicatore IRAP) non inferiore a 8 Milioni € (che fungerà da Capofila VAL);
    • Progetti delle PMI connessi a detti progetti o comunque finalizzati alla crescita tecnologica, organizzativa e di mercato delle stesse, che abbiano lo scopo di avviare e consolidare legami stabili con il Capofila VAL.

 Agevolazioni pari a:

1. Acquisizione di servizi reali: contributo diretto alla spesa, con intensità max pari al 50%;

2. Investimenti innovativi materiali e immateriali: contributo in conto impianti, con intensità max pari al 20% per PMI e 10% per Grandi Imprese.

3. Ricerca industriale e Sviluppo sperimentale: contributo diretto alla spesa, con intensità max del 50% per Ricerca, 25% per Sviluppo e le maggiorazioni in caso di partecipazione di PMi e organismi di ricerca (vedi Regolamento (CE) n. 800/2008).

4. Premi di risultato: per la tipologia di progetti imprenditoriali “Investimenti in rete”, con riferimento ai soli contributi sulle spese di investimento concesse alle medie imprese in regime di “de minimis” è riconosciuto un premio pari ad un’ulteriore 20% delle spese ammissibili effettivamente riconosciute.

Tale premio verrà riconosciuto solo se le imprese appartenenti al Contratto di Rete avranno incrementato complessivamente, entro il secondo esercizio successivo alla conclusione del progetto, la base imponibile IRAP di almeno il 10% rispetto quella utilizzata per calcolare l’Indice sintetico di complessità organizzativa al momento della presentazione della domanda.

Fonte: www.synagosrl.com

  • Articolo pubblicato il 29 Maggio 2013