La mostra e la relativa Campagna di educazione contro il gioco d’azzardo è stata illustrata alla Scuola del Collegio S. Carlo di Milano (c.so Magenta 71), in un incontro (dalle ore 12) a cui sono intervenuti, fra gli altri: Don Antonio Mazzi -Presidente Fondazione Exodus; Simone Feder – Coordinatore Comunità Casa del Giovane – Movimento No Slot; Marco Dotti, giornalista; Giovanni Beduschi – Cartoonist; Pierfranco Maffè – Presidente Dipartimento Istruzione ANCI Lombardia.
Il collegio S. Carlo di Milano è stata la prima tappa della mostra che sarà in tour in tutta Italia, in Comuni e scuole.
Fondazione Exodus è uno dei partners dell’iniziativa, insieme a Casa del Giovane, Movimento no slot, Magazine Vita, Unilab. Don Antonio Mazzi, a VITA spiega perché è importante una campagna contro il gioco d’azzardo e perché proprio ora.
«È urgente. Sta esplodendo tutto. Alla Fondazione ogni giorno riceviamo decine di chiamate, dal 70 enne al sedicenne. Persone che si stanno rovinando. Sono aumentati i suicidi».
«Partiamo dalla scuola perché è un formidabile volano. Ci rivolgiamo ai bambini, agli insegnanti, ai genitori. L’anno scolastico è terminato, ma lanciamo la campagna ora per iniziare a informare gli istituti e da settembre cominceremo a lavorare a tappeto».
«Dobbiamo educare al gioco. Ma l’azzardo non è gioco. Non usiamo quella parola. È una dipendenza, come la droga».
«La campagna si rivolge anche agli amministratori locali. Quando sono interpellati, pare non se ne siano accorti della situazione. Per un bar con le slot machine che chiude, uno apre. Questa campagna deve essere un’onda d’urto forte e decisa. Per fare cambiare finalmente le cose».
Fra le firme: Barchetti Giorgio (BOLD), Beduschi Giovanni, Bersani Andrea, Biondi Enrico, Campaner Angelo, Caratto Luciano, Cardelli Giacomo (GIAC), Careghi Athos, Congiu Mariano, Lele Corvi, Dotti Francesco, Loiacono Filippo (FRAGO), Mantovani Carlo (PIRELLONE), Galavotti Roberto (BEKKO), Mellana Claudio, Pani Fabrizio (PANIF), Pierazzoli Pierpaolo (EDYPERAZZ).
070-684
L’allestimento è a disposizione di Istituti Scolastici e Comuni che la possono richiedere gratuitamente.
Fonte: vita.it