Politeia romanì, campagna di sensibilizzazione politica

Dal 6 Febbraio 2014 è iniziata la diffusione in 8 regioni Italiane della campagna di sensibilizzazione politica per le prossime elezioni europee ed amministrative “Politeia romanì“.
L’appuntamento romano della campagna è per sabato 12 aprile alle ore 17:30 presso l’associazione culturale “Il cielo sopra l’Esquilino”, in via Galilei 57.
I contenuti, i materiali (cartaceo e video/spot) e le iniziative di diffusione di“Politeia romanì” – Campagna di sensibilizzazione politica – saranno disponibili nel sito web: http://politeiaromani.fondazioneromani.it

Studi scientifici indicano che più della metà della popolazione romanì residente nel nostro paese è composta da cittadini italiani, storicamente residenti in tutte le regioni Italiane, che possono votare e candidarsi in qualsiasi elezione.
Per sfiducia e per assenza di consapevolezza politica molte persone rom non si recano alle urne per esercitare il diritto di voto, mentre le organizzazioni politiche evitano di candidare persone rom alle elezioni per timore di perdere consenso elettorale.
Tanti dei pochi rom che si recano alle urne spesso “svendono” il proprio voto al politicante di turno in cambio di un buono/benzina o il pagamento di una bolletta.
La partecipazione politica non è un processo spontaneo (soprattutto nelle nostre società complesse fondate sulla delega) ma, per esser efficiente presuppone l’attivazione di campagne di sensibilizzazione (self-empowerment) e processi di formazione alla partecipazione (capacity building), che consentano ai soggetti di partecipare attivamente, di co-elaborare decisioni in gruppo, di perseguire in modo efficace le proprie idee, di sviluppare un pensiero critico e autonomo.
Partendo da questo insieme di fattori che un individuo, un gruppo, una comunità possono strutturare i contenuti alla base dell’accesso a ciò che definiamo cittadinanza sostanziale, e non meramente formale.
Si tratta di un processo che necessita di una visione strategica che la Fondazione romanì Italia ha individuato nell’elaborazione di una nuova romanipè, una romanipè 2.0 (due punto zero).
E’ essenziale per la popolazione romanì prendere parte al processo di costruzione della politica e dei meccanismi di formazione degli organi istituzionali al fine di parteciparli, ma anche per inviare messaggi, stimoli e provocazioni in modo strutturato, trasparente e organizzato, a tutta la comunità politica italiana.
Nell’ottica della visione strategica di elaborare una romanipè 2.0, la Fondazione romanì Italia, con il sostegno di Open Society Foundation, promuove la Campagna “Politeia romanì”.
“Politeia romanì” è campagna di sensibilizzazione politica delle comunità romanès con la finalità di muovere i singoli e le comunità nella direzione della consapevolezza in relazione ai diritti elettorali.
“Politeia romanì” è anche sensibilizzazione delle organizzazioni politiche per rendere visibile un quadro di conoscenze depurato da visioni stereotipate, parziali e buoniste, per fornire occasioni di scambio e di reciproca sensibilizzazione sulla partecipazione politica.
“Politeia romanì” attiva il protagonismo rom con il processo di empowerment degli attivisti rom di “Fuochi attivi”, (gruppo italiano di universitari rom) che interverranno nei territori di 8 regioni Italiane per pianificare e realizzare le attività della campagna di sensibilizzazione politica.

Il voto è un diritto politico che permette di partecipare attivamente alla vita pubblica.
Il voto è un diritto civico essenziale per il funzionamento della democrazia.
La democrazia che NON funziona genera abusi, discriminazione, esclusione
La democrazia che funziona
è libertà di pensiero
è giustizia sociale
è partecipazione sostanziale

Rinunciare al voto significa abbandonare l’idea del cambiamento

Per aderire e/o sostenere alla campagna Politeia romanì inviare una email a: [email protected]

www.fondazioneromani.it

Per scaricare l’invito clicca qui

  • Articolo pubblicato il 8 Aprile 2014