Giornata di Studio dal titolo: Adolescenza, cinema e psicoanalisi

Sabato 15 febbraio 2014
Cinema Farnese Persol – Piazza Campo de’ Fiori, 56 Roma

8.30 – 9.00: Registrazione dei partecipanti

9.00 – 9.15: Chair Giovanna Montinari

9.15 – 10.00: “Cracking up: espansione e coesione dinamica delle emozioni”
Il cinema ha alcune specificità che evidenziano la sua peculiarità di arte che ‘mette in scena’ le vicende drammatiche e/o felici della vita: con la libertà del sognare ci immerge nelle esperienze ‘reali’ sviluppandone e dilatandone la potenzialità emotigena e permettendo allo spettatore di riconquistare territori perduti del suo mondo psichico, o di avventurarsi in spazi inesplorati. Le caratteristiche del cinema uniscono sensorialità multimodale, psicodinamica continua del passaggio delle emozioni, passione e curiosità per ciò che esiste come altro da sé, non fosse altro che una crepa nel muro dell’isolamento e della negazione.
Dott.ssa Anna Ferruta

10.00 – 10.45: “Adolescenze al cinema”.
Un profondo legame unisce cinema e psicoanalisi, arti ‘gemelle’ non solo perché nate insieme sul finire dell’ 800, ma soprattutto perché ambedue si fondano sul rapporto fecondo tra l’immaginario e il setting. Quanto all’adolescenza, come i più recenti studi psicoanalitici mostrano, non è solo una età della vita, ma è una preziosa possibilità della mente di rigenerarsi nella creatività. Anche il cinema ha in sé qualcosa di adolescente: se fare cinema è proiettare emozioni chi meglio dei protagonisti adolescenti può dare forma e colore a questo bisogno universale? Cinema, adolescenza e psicoanalisi sono in oltre accomunati dalla speciale capacità – non sempre comoda- di sconvolgere i solidi dati di realtà, indicarci nuove strade e stupirci. Obiettivo della relazione è mostrare come la formazione psicoanalitica e la passione del cinema possano lavorare in buona sinergia per aiutare sia gli adulti (genitori, professori, educatori, psicologi…) sia i giovani nel difficile compito di conoscere se stessi e farsi conoscere.
Prof.ssa Paola Carbone

11.15 – 11.45 Discussione con il pubblico

Ore 11.45 – 12.15: “Un distributore di simboli. Cinema per-formare in adolescenza”.
Il lavoro analizza la funzione simbolo-poietica del cinema e le sue possibilità di utilizzo come coaduiovante nel processo evolutivo in adolescenza. Si approfondisce come la crisi dei sostegni simbolici della società consumisticamente globalizzata e telematicizzata determini caratteristici limiti evolutivi in adolescenza e, in detto contesto, come il cinema può contribuire a riproporre il simbolico a vantaggio dello sviluppo inteso anche come “presa” del reale.

12.15 – 12.45: Discussione con il pubblico

13.45 – 14.00: Giorgio Fugazza presenta gli ospiti d’onore
Pupi Avati e Antonio Avati

14.00 – 15.30 Proiezione del film
NOI TRE

15.30 – 16.00 Discussione con gli Autori

16.00-16.30: Conclusione con questionario ECM.

Per ulteriori informazioni clicca qui

Per scaricare la locandina dell’evento clicca qui

  • Articolo pubblicato il 28 Gennaio 2014