Cooperativa Barikamà: uno yogurt sempre più amato

Cooperativa Barikamà: uno yogurt sempre più amato Sono sempre di più le persone che conoscono i ragazzi della cooperativa Barikamà, ex braccianti di Rosarno che a Roma stanno diventando dei veri e propri imprenditori. I giovani africani arrivarono nella Capitale nel 2010, proprio in occasione delle rivolte dei lavoratori sfruttati, e iniziarono a produrre yogurt con una particolare attenzione alle materie prime, cura che ne fece un prodotto molto conosciuto e apprezzato nei mercati agricoli e tra i gruppi di acquisto solidale romani.

I ragazzi di Barikamà da quei giorni sono cresciuti e ora consegnano i loro numerosi ordini di yogurt in bicicletta, rispettando l’ambiente e il prezioso rapporto con il consumatore. Recentemente hanno vinto un bando su fondi europei che gli consentirà di crescere, ma il bando prevedeva che un 20% del finanziamento fosse a carico della cooperativa, circa 4.000 euro dei 20.000 che sarebbero serviti a comprare biciclette, frigoriferi, carrelli e scatole termiche professionali.
Così i ragazzi di Barikamà hanno pensato di chiedere una mano ai loro clienti affezionati e grazie al passa parola sulla rete, ai GAS e agli amici interessati, sono riusciti da ottobre a raggiungere la quota prefissata.
Suleman Diara, un maliano della cooperativa, si dice molto felice del successo ottenuto soprattutto perché questa è stata l’occasione per aiutare molte altre persone: nel progetto sono coinvolti giovani del Mali, della Costa d’Avorio, Guinea, Benin e Senegal, e producono circa 250 litri di yogurt a settimana nel Casale di Martignano. Inoltre, da  tempo coltivano ortaggi biologici in un appezzamento sempre in quei pressi.
I modi per sostenere il progetto sono tanti: i ragazzi hanno sempre bisogno di nuove biciclette o di grandi frigoriferi, inoltre sarebbe bene consigliarli a tutti i GAS interessati e ai produttori bio. È possibile acquistare lo yogurt compilando un modulo online sul loro sito, dove sono riportate tutte le tariffe, le informazioni sulle consegne e la loro storia: http://barikama.altervista.org/

Fonte: dirittisociali.org

  • Articolo pubblicato il 22 Dicembre 2014