07 dicembre 2013
ROMA – Il mondo del sociale è fatto di progetti e iniziative che possono durare nel tempo come spegnersi dopo un po’. È questo il caso del Banco librario messo in piedi nell’ultimo anno dalla cooperativa sociale L’arca di Noè onlus, che a titolo completamente volontario gratuito ha raccolto, sistemato e regalato libri usati a biblioteche di ospedali, centri sociali anziani, centri per rifugiati e migranti, case famiglia e ad altre realtà operanti nell’ambito sociale.
Come ha spiegato a Redattore sociale Emilia Lanza, la referente del progetto, “l’idea è nata da una donazione importante, che abbiamo distribuito a varie realtà, che grazie a essa hanno creato piccole biblioteche o punti lettura. C’erano anche testi scolastici e libri in inglese e in francese”. Ma, almeno attraverso L’arca di Noè, il Banco librario non potrà continuare: “abbiamo avuto un’emergenza spazio nella nostra sede”, ha raccontato Lanza, “che ci costringe a dar via i libri ancora deposistati qui. Li avevamo anche catalogati, ma al momento dobbiamo darli via così come sono, a occhi chiusi. Quelli che non riusciremo a smaltire”, ha proseguito, “li doneremo a Book-cycle, un’associazione che spedisce libri usati ai centri per richiedenti asilo e rifugiati, o in alternativa li vende e col ricavato pianta alberi. Noi purtroppo non siamo più in condizioni di gestire questa attività, ma continueremo a fare da ponte tra i singoli che vogliono donare libri e le realtà sociali che ne hanno bisogno”, ha concluso. Per informazioni, si può contattare la cooperativa sociale ai numeri 06-40814259 (dalle 9.30 alle 16.30) e 335-424313, o visitare il sito http://book-cycle.it/ . (Elisa Manici)