Allarme dell’Istat: di questo passo il censimento del non profit finirà fra 200 giorni

Se la compilazione dei questionari del censimento da parte delle istituzioni non profit proseguirà di questo passo, finirà fra duecento giorni invece che il 20 dicembre. Il campanello d’allarme è stato lanciato alla sesta Conferenza Nazionale del Volontariato all’Aquila dal Direttore del Dipartimento per i Censimenti dell’Istat Andrea Mancini. Mancini ha ricordato i numeri del censimento: più di 470.000 organizzazioni in cui sta tutto quel mondo che corrisponde alla definizione mater nazionale di definizione non profit. “Abbiamo prodotto il questionario unico proprio per questo motivo, per criteri omogenei per tutti vogliamo con la sintesi fare emergere le differenze“.

Siamo partiti -ha detto Mancini- il 20 settembre, su 475.000 hanno risposto oltre 45.000 istituzioni, dunque il 9,3%. La cosa buona è che il 68% lo ha fatto tramite web. La cosa meno buona è che se andiamo di questo passo, 2200 questionari compilati al giorno, ci impiegheremo 200 giorni per recuperare quello che manca. Peccato che la chiusura dei questionari sia fissata per il 20 dicembre“.

Il problema riguarda in particolare le regioni del Sud: in Sicilia, per fare un solo esempio, solo il 6% delle istituzioni ha risposto fino ad oggi all’appello. Mancini ha concluso con un appello alle organizzazioni presenti per velocizzare i tempi.

Fonte: volontariatoggi.it

  • Articolo pubblicato il 8 Ottobre 2012