Mam&Co: dal Progetto alla Rete

Nel corso del 2015 la cooperativa La Nuova Arca, l’Ente Borgo Ragazzi don Bosco e l’associazione Oasi hanno avviato a Roma un progetto finalizzato ad attivare le risorse territoriali per favorire il processo di inclusione dei nuclei mamma-bambino in situazione di vulnerabilità sociale, attraverso un modello integrato di intervento basato sulla comunità.

Le aree principali su cui il progetto ha lavorato sono state:

  1. Integrazione dei sistemi cittadini che agiscono a diverso titolo sul processo di accoglienza, sostegno ed inclusione e, laddove questi siano carenti, aggregazione ed attivazione per aumentare l’efficacia e la stabilizzazione a lungo termine del risultato di inclusione sociale.
  2. Sviluppo, consolidamento e documentazione di esperienze e competenze, attraverso alcune azioni pilota, nell’ambito dell’attivazione di reti familiari territoriali, del sostegno all’inserimento lavorativo, del percorso di autonomia abitativa e della progettazione educativa integrata.

Tra i risultati raggiunti:

  1. un modello di progettazione personalizzata integrata per la mamma e il suo bambino, che prevede l’identificazione sia dei bisogni del nucleo che dei contributi che possono essere scambiati da ciascuno dei componenti della rete di sostegno relazionale, inclusa la famiglia solidale.
  2. un percorso di individuazione, formazione e sostegno di un gruppo di famiglie solidali nel territorio del Municipio IX, individuato come primo campione territoriale.
  3. un percorso pilota di formazione e accompagnamento per operatori di orientamento al lavoro ed un documento guida per l’operatore al fine di sostenere la donna nella definizione del proprio obiettivo professionale e delle azioni di ricerca del lavoro in autonomia, utilizzando i servizi presenti sul territorio.
  4. Una ricerca, realizzata dall’associazione Oasi, con lo scopo di rispondere alla necessità di riconoscere i bisogni specifici dei nuclei mamma-bambino sia in termini qualitativi che quantitativi e conoscere altresì la distribuzione e consistenza dei servizi presenti sul territorio.
  5. una Rete regionale delle strutture e dei servizi che operano in maniera specifica per mamme sole e bambini, costituita al fine di rispondere all’esigenza di un coordinamento delle organizzazioni che si occupano in modo specifico dell’accoglienza e sostegno dei nuclei mamma-bambino.

Le attività che direttamente hanno coinvolto l’associazione Oasi sono state: la stesura della ricerca e l’adesione alla neonata “Rete delle strutture e dei servizi per i nuclei vulnerabili mamma–bambino”.

 

La Ricerca “Per crescere insieme”

La ricerca “Per crescere insieme. Verso un modello integrato di interventi e servizi per i nuclei mamma – bambino in condizioni di particolare vulnerabilità sociale: dati, prassi e proposte di innovazione, realizzata nel periodo aprile 2015-marzo 2016, ha indagato, all’interno del territorio di Roma Capitale, il fenomeno delle donne madri sole con figli in tenera età e in condizione di forte vulnerabilità sociale, analizzando in modo particolare i servizi socio-assistenziali di tipo residenziale rivolti ai “nuclei mamma-bambino”, intendendo nello specifico: “nuclei composti da una madre sola con uno o più figli minorenni conviventi, che vivono in situazioni di forte vulnerabilità psico-sociale, presi in carico dai servizi sociali istituzionali”.

In collaborazione con Il Borgo Ragazzi Don Bosco, l’Associazione OASI ha realizzato una ricerca valutativa allo scopo di individuare le migliori condizioni affinché la sperimentazione di Mam&Co possa evolvere in un modello metodologico replicabile e generalizzabile ad altri contesti territoriali. La ricerca si concentra sui servizi socio-assistenziali rivolti ad uno specifico gruppo target, quello relativo ai “nuclei mamma-bambino”.

Obiettivi specifici della ricerca sono:

  • migliorare la conoscenza, relativamente al territorio di Roma Capitale, delle condizioni, dei bisogni e dei rischi di esclusione sociale dei nuclei mamma-bambino e del sistema dei servizi e degli interventi istituzionali specifici per i nuclei madre-bambino;
  • identificare i fattori che favoriscono e/o ostacolano il raggiungimento degli obiettivi del progetto Mam & Co ;
  • favorire l’adozione di misure efficaci per migliorare l’impatto del progetto;
  • rafforzare la “comunità di pratiche” degli attori territoriali che intervengono in questo ambito, anche attraverso la diffusione delle conoscenze, la condivisione metodologica e la messa in comune di risorse e strumenti;
  • configurare un’ipotesi per un nuovo modello di intervento, a partire dalle conoscenze acquisite nell’ambito della ricerca e della fase di sperimentazione, identificandone le condizioni di fattibilità e di sostenibilità;
  • rendere più efficace la comunicazione del progetto e dei suoi risultati nei confronti degli stakeholder, dei finanziatori e della cittadinanza in generale.

Attraverso l’elaborazione di un questionario, inviato a 30 strutture residenziali attive a Roma nel 2015, si è potuto stimare che le mamme accolte a Roma in strutture residenziali in quell’anno siano state circa 500 (si tratta di oltre 1000 persone, includendo i rispettivi i figli).

La ricerca rende inoltre disponibili informazioni di base sui servizi dedicati a mamme e bambini in difficoltà, una bibliografia ragionata, un sussidio che sintetizza il contesto, le prassi e la normativa sui nuclei mamma-bambino, una mappatura dei circuiti di assistenza e dei servizi a carattere residenziale operanti sul territorio romano.

È possibile scaricare l’Abstract ricerca “Per crescere insieme”. Per consultare il testo completo inviare una mail a La Nuova Arca:  [email protected].

 

La Rete delle strutture e dei servizi per i nuclei vulnerabili mamma-bambino

Dal progetto Mam&Co è nata e si sta sviluppando una rete regionale delle strutture e dei servizi che operano in maniera specifica in favore di donne madri sole e bambini.

Alla Rete delle strutture e dei servizi per nuclei vulnerabili mamme-bambino fanno ora riferimento le attività nate e gli strumenti creati con il progetto Mam&Co, perché possano essere sviluppati in funzione delle priorità identificate.

La volontà di dar vita ad una rete in questo campo è nata dalla constatazione che, a Roma come nel resto d’Italia, a tutt’oggi non esiste un luogo in cui le strutture che accol­gono nuclei mamma-bambino possano confrontarsi, sostenersi e promuovere collabo­razioni. La rete può essere anche un’occasione per rappresentare insieme, presso le sedi istituzionali, le peculiari istanze che caratterizzano i suoi aderenti.

La Rete nasce non solo per dare voce ai nuclei mamme-bambino in condizioni di forte vulnerabilità sociale, ma anche per sostenere percorsi di miglioramento della qualità dei servizi e di innovazione dei modelli d’intervento, mediante il confronto e lo scambio di buone pratiche, azioni di ricerca, formazione e sensibilizzazione.

Possono aderire alla Rete sia le organizzazioni che svolgono azioni di sistema in questo campo che i servizi a carattere residenziale, semiresidenziale e territoriale che si occupano in modo specifico dell’accoglienza, della protezione e dell’inserimento sociale dei nuclei mamma-bambino.

L’adesione alla Rete è gratuita e avviene mediante la sottoscrizione di un semplice Protocollo d’Intesa.

La Rete opera attualmente nel territorio della Regione Lazio. In prospettiva, potrà ampliare il proprio raggio d’azione fino ad assumere una dimensione nazionale.

Per aderire alla Rete visita il sito www.retemblazio.it oppure scrivi a [email protected].

 

A supporto della Rete e della diffusione delle sue attività, oggi opera la Cooperativa sociale KAIROS, attraverso il progetto “Famiglie e servizi in rete per i nuclei vulnerabili mamma – bambino”, finanziato dalla Regione Lazio in collaborazione con IPAB Asilo Savoia.

 

#CrescereInsieme

E oggi l’impegno della partnership nata con la Rete Mamma-Bambino continua con #CrescereInsieme

Un progetto per supportare l’autonomia delle madri sole e contrastare la povertà educativa dei bambini da 0 a 6 anni che vivono in famiglie monogenitoriali. L’intervento, finanziato dal bando di Con i Bambini, vede impegnata OASI ed altri 13 partner sul territorio della Regione Lazio