Volontariato: un lavoro che vale oltre 1 milione di euro

Calcolare il valore monetario del tempo e del lavoro che i volontari offrono alla collettività: è l’obiettivo che si è posta la ricerca promossa dalla Provincia di Torino e dal Centro di Servizio per il Volontariato Idea Solidale.

A quanto ammonta il contributo economico che il volontariato, con il proprio lavoro, mette a disposizione del welfare e dello sviluppo?
Se ne è parlato lo scorso 11 luglio a Torino, in una affollata conferenza stampa nel corso della quale sono stati presentati i primi risultati di una ricerca sulla valorizzazione monetaria del volontariato promossa dalla Provincia di Torino e dal Centro di Servizio per il Volontariato Idea Solidale, e coordinata dall’Osservatorio sull’economia civile della Camera di commercio di Torino.
I dati derivano dall’analisi di 38 progetti realizzati nell’ambito socio assistenziale e cofinanziati nel 2009 dal Centro di servizio per il volontariato Idea Solidale o dall’Ufficio Terzo Settore del Servizio Solidarietà Sociale della Provincia di Torino.
Oltre 1 milione e 300 mila euro è il valore del lavoro volontario realizzato complessivamente all’interno dei progetti analizzati. In termini monetari il lavoro dei volontari è in grado di quadruplicare le risorse messe a disposizione nei progetti considerati.
La ricerca applica, per la prima volta in Italia, la proposta dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) che, attraverso un vero e proprio manuale, cerca di portare unità di raccolta e sistematizzazione di informazioni sul volontariato a livello europeo.
La metodologia applicata è quella del “costo di sostituzione completo” (full replacement cost approach) e consiste nell’associare ad ogni ora di lavoro volontario: il tipo attività, la professionalità impiegata nello svolgimento della prestazione e il settore economico di appartenenza . Si tratta di un metodo che traduce in termini monetari comparabili con altre forme di finanziamento l’investimento monetario con cui il volontariato contribuisce alla crescita socio-economica.
Secondo questa metodologia, nell’ambito dei 38 progetti presi in considerazione, più di 40 professionalità diverse coinvolte e quasi 87mila ore di lavoro, valgono in termini monetari oltre 1 milione e 300 mila euro.
Le Organizzazioni di Volontariato (ODV) hanno ricevuto nell’arco del 2009 per i 25 progetti presentati alla Provincia di Torino e i 13 presentati a Idea Solidale rispettivamente 253mila euro e 141mila euro, per un totale di 394mila euro. A questi contributi si aggiungono 93mila euro di risorse economiche proprie. Complessivamente dunque i 38 progetti analizzati sono stati finanziati per 488mila euro. La valorizzazione economica del tempo e della professionalità spesi dai volontari per la realizzazione di tali progetti è stimata per difetto in 1milione e 300mila euro.
Il lavoro del volontariato, dunque, valutato in termini monetari, rappresenta un ulteriore “co-finanziamento” in grado di quadruplicare le risorse messe a disposizione dei progetti valutati.
Un dato non secondario, che potrebbe spingere la promozione di nuove politiche per lo sviluppo del volontariato.
L’indagine proseguirà nella seconda parte dell’anno, applicando sempre la metodologia proposta dall’ILO, questa volta finalizzata a monetizzare il valore dell’attività ordinaria di alcune organizzazioni di volontariato sul territorio.

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  • Articolo pubblicato il 1 Agosto 2012