Piano sociale Lazio: Presidente Zingaretti inaugura i lavori

Alla presenza del Presidente della Regione e dell’Assessore Visini, oggi partono ufficialmente i lavori per il Piano sociale regionale, che prevedono la partecipazione attiva di istituzioni e Terzo settore

Piano sociale - Evento Prendersi cura, un bene comuneLa mensa della Caritas di Roma di via Marsala, completamente piena, ha visto percorrere i primi passi del lavoro che porterà Regione Lazio, enti locali e società civile alla stesura del Piano sociale atteso da 17 anni. Ad aprire l’evento Prendersi cura, un bene comune è stata l’Assessore alle politiche sociali, sport e sicurezza, Rita Visini, che ha ricordato Don Luigi di Liegro, il fondatore della Caritas diocesana di Roma, citando il suo invito a “sporcarsi le mani” e all’amare condividendo per esprimere l’impegno che si propone la Regione nell’ambito del welfare. A presentare questo appuntamento c’erano anche il direttore della Caritas romana, Monsignor Enrico Feroci, e il Presidente Nicola Zingaretti.

Il nuovo Piano sociale sarà uno strumento di programmazione degli interventi e delle politiche sociali che permetterà di coniugare l’esigenza di innovare con l’esperienza delle azioni già messe in pratica con risultati positivi. Un documento, quindi, che agisce alle fondamenta di qualsiasi azione dell’Ente regionale nel campo del welfare. La redazione del Piano nascerà da una fase d’ascolto che coinvolgerà diversi attori sociali, soggetti istituzionali e realtà territoriali, per poter fare tesoro delle esperienze di chi è impegnato nel settore del welfare e tener conto delle loro esigenze. La predisposizione del Piano ha visto anche il contributo dell’Associazione Oasi che, in collaborazione con l’Università di Roma – Tor Vergata, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Forum del Terzo Settore del Lazio, è stata impegnata nella realizzazione di un intervento di consulenza e assistenza tecnica e supporto operativo.

Il Presidente Zingaretti, nel corso del proprio intervento, afferma l’importanza di questo percorso iniziato oggi evocando l’articolo 3 della Costituzione, il quale prescrive alle istituzioni della Repubblica di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che impediscono il pieno sviluppo della persona umana”. Seguendo il tracciato segnato da questo principio della Costituzione, il Presidente della Regione conclude il proprio discorso ricordando che “Le società che crescono di più sono quelle dove il welfare è più forte”.

  • Articolo pubblicato il 3 Maggio 2016