Parla di povertà e di solidarietà la Guida per i poveri della Comunità di Sant’Egidio

230 pagine: una piccola guida, formato tascabile, carta lucida per durare un anno nel bagaglio difficile di chi non ha casa, cartine per orientarsi nella mappa della solidarietà di una città come Roma, dove la povertà aumenta, ma anche le risorse di aiuto si sono moltiplicate negli ultimi anni.
C’è tutto questo nella guida DOVE mangiare, dormire, lavarsi, presentata giovedì 20 dicembre nella sede della Comunità di Sant’Egidio, in una affollata conferenza stampa. 
La Guida (che molti chiamano la “Michelin dei poveri”), è giunta alla sua 23ma edizione. Ne verranno distribuite, grazie al contributo di Ferrovie dello Stato, 21.000 copie.
La presentazione, in realtà, è stata l’occasione per “fare il punto” sulla povertà e la solidarietà a Roma. Emerge un quadro per certi versi inquietante –  un dato tra tutti: la percentuale degli italiani tra coloro che frequentano la mensa della Comunità di Sant’Egidio è salita dal 10% al 30% nell’ultimo anno – ma anche l’immagine di una città in cui l’interesse per chi è in difficoltà non è “andato in crisi con la crisi”. Mario Marazziti e Francesca Zuccari, illustrando la Guida, descrivono anche il moltiplicarsi della rete di aiuto che fa capo ai centri parrocchiali, ad associazioni di volontariato, a singoli cittadini “di buona volontà”. Un segnale importante che fa guardare con fiducia e speranza al futuro.

Fonte: comunitadisantegidio.blogspot.it

  • Articolo pubblicato il 21 Dicembre 2012