Anche le imprese sociali fanno start up

L’indagine dell’Osservatorio Isnet sulle imprese sociali fa il punto sui progetti di start up delle imprese sociali.

E’ sempre più acceso il dibattito su innovazione – innovazione sociale e start up di impresa, presentata ad oggi  come il vero motore dell’occupazione, in particolare quella giovanile.

L’Osservatorio Isnet, ha monitorato i progetti di start up esistenti per misurare il livello di dinamicità dell’impresa sociale in questi ambiti.

Il 15% del panel di imprese sociali dell’Osservatorio, , afferma di avere avviato nell’ultimo anno (2011) progetti di start up di impresa.

Si tratta prevalentemente di Consorzi di Cooperative sociali localizzati nel Nord Italia, con un sentiment di andamento economico più positivo e un indice di innovazione più alto rispetto al campione generale. Sono queste le imprese che presentano il miglior dinamismo occupazionale: il 26,7% delle organizzazioni che ha progettato start up prevede di aumentare il personale da qui al 2013 (contro il 19% delle organizzazioni del campione generale).

Interrogate sull’autopercezione del proprio posizionamento di mercato, le imprese sociali che progettano start up si riconoscono come organizzazioni a valore contemporaneamente economico e sociale.
Alla domanda “fatto 100 il valore complessivamente generato dall’organizzazione quanto si traduce in valore economico e sociale”, le imprese interpellate valutano al 50% rispettivamente il valore economico e quello sociale.

Secondo Laura Bongiovanni, Presidente dell’Associazione Isnet e Responsabile dell’Osservatorio, le esperienze fotografate attraverso l’indagine sono testimonianza del fatto che l’impresa sociale, anche in tema di start up, non è disponibile a compromessi rispetto a modelli di crescita inclusivi e sostenibili, e conferma la sua vocazione a rispondere in modo creativo ai bisogni della popolazione.

Secondo Paolo Venturi, Direttore di Aiccon -Associazione Italiana per la Promozione della Cultura della Cooperazione e delle Organizzazioni Non Profit –la crescente pressione di bisogni insoddisfatti, offre al mondo dell’impresa sociale l’opportunità di promuovere una nuova generazione di “start up” ad alto impatto sociale. L’imprenditorialità diventa così uno strumento per offrire nuove risposte alla comunità, attraverso imprese caratterizzate da un alto tasso di innovazione.

Fonte: confinionline

  • Articolo pubblicato il 27 Novembre 2012