AttivaEtà – Avviso Pubblico “Fraternità: Promozione di nuove frontiere per l’integrazione sociale

Con riferimento all’Avviso Pubblico “Fraternità: Promozione di nuove frontiere per l’integrazione sociale” emanato dalla Regione Lazio, OASI realizza il progetto “AttivaEtà”, che mira a capitalizzare le pratiche realizzate sviluppando uno strumento che promuova e guidi iniziative/strategie focalizzate sulla solidarietà intergenerazionale per la concretizzazione di un invecchiamento attivo; L’emanazione di linee guida si prefigura quindi come esperienza innovativa che permetterà di attingere da quanto di positivo è già stato sperimentato sul territorio. Il progetto si pone i seguenti obiettivi:

–          capitalizzare il valore delle esperienze di dialogo, scambio e solidarietà tra generazioni già effettuate nel territorio regionale

–          promuovere e orientare nuove pratiche di scambio intergenerazionale e progetti basati sulla solidarietà tra le generazioni

–          animare un dibattito culturale sulle buone prassi in materia di scambio generazionale

 

RIFLESSIONI E BUONE PRATICHE DAI PROGETTI DI SCAMBIO INTERGENERAZIONALE NELLA REGIONE LAZIO

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Si è svolto a Roma, martedì 23 giugno, presso il Teatro Arvalia, – Via Quirino Majorana 139, il Seminario di studio “Riflessioni e buone pratiche dai progetti di scambio intergenerazionale nella Regione Lazio”.

L’evento è stato occasione per discutere, alla presenza di un attento pubblico di assistenti sociali di Roma e comuni limitrofi, i risultati del progetto di ricerca “AttivaEtà”, realizzato da OASI con il supporto della Regione Lazio – Direzione Regionale Politiche sociali, autonomie, sicurezza e sport, Area Impresa Sociale e Servizio Civile.

Con il contributo di esponenti del sociale, dell’università e del volontariato si è discusso della valenza sociale dell’intergenerazionalità e dell’invecchiamento attivo, della progettazione tra generazioni e delle buone pratiche nel Lazio e in Italia.

Giovanna Cavarocchi di AUSER Viterbo ha discusso dell’invecchiamento attivo e della valenza sociale dell’intergenerazionalità dal punto di vista del volontariato, presentando le attività dell’Associazione.

Antonietta Albanese dell’Università degli Studi di Milano ed Elena Bocci della Sapienza, hanno ripercorso la storia della ricerca e della sperimentazione in ambito intergenerazionale, tracciandone il profilo teorico (dalla teoria del Sé a quella delle rappresentazioni sociali) e riportando numerosi esempi delle attività dei laboratori di incontri generazionali.

Emanuele Faina (Eleusis) e Cecilia Stajano (Fondazione Mondo Digitale) hanno discusso rispettivamente del ruolo della creatività (ed in particolare della drammaturgia e del teatro) e delle tecnologie (il progetto Nonni in internet) in ambito intergenerazionale.

Infine Daniela Fiorentino, coordinatrice della ricerca, svolta in collaborazione con Silvia Sipone, ha presentato e discusso i punti salienti delle Linee guida. Lo studio dimostra come i progetti di scambio intergenerazionale siano straordinari veicoli di promozione di inclusione sociale, innovativi nel loro intento di recupero del valore della relazione tra diversi gruppi generazionali.

Attraverso una ricerca sul web tramite parole-chiave sono state individuate 29 iniziative effettuate nel Lazio, aventi come focus principale lo scambio intergenerazionale. I risultati della rassegna dei progetti implementati nel Lazio restituiscono l’immagine di una progettualità molto orientata al superamento delle barriere e dei vincoli legati all’età, in vista del raggiungimento di un obiettivo di inclusione sociale che dia a tutti, a tutte le età, uguale diritto di accesso a conoscenze, competenze e risorse, in un’ottica di potenziamento e arricchimento reciproco, piuttosto che di concorrenza per la scarsità di risorse a disposizione di entrambi i gruppi.

A condurre l’evento Andrea De Dominicis, vicepresidente di OASI e responsabile del progetto AttivaEtà. Il Seminario ha ricevuto il riconoscimento dall’Ordine degli Assistenti Sociali della Regione Lazio come evento formativo accreditato.

  • Articolo pubblicato il 1 Luglio 2015